Viaggio letterario in America latina
Varanini Francesco
35,00 €
Negli anni Sessanta, gli stessi della Rivoluzione cubana, appare sulla scena letteraria una generazione di scrittori latinoamericani accomunati da una nuova coscienza politica e culturale, da una grande libertà espressiva, dall'esaltazione della natura e della libertà: la "generazione del boom", che ha in García Márquez l'esponente esemplare. In realtà, ciò che appariva allora nuovissimo non era che l'ultimo frutto di una lunga e complessa storia, dove lo sguardo americano e lo sguardo europeo si incontrano e si scontrano, si confermano e si contraddicono. Ripercorrendo le strade di una mappa immaginaria che attraversa l'intero continente, l'autore ci fa da guida in un itinerario lontano da ogni canone. Si smascherano cattivi maestri: Neruda, Carpentier; si rileggono le voci più alte: Borges, Lezama Lima; si celebrano autori rimasti fedeli alle proprie radici: Cortázar, Cabrera Infante; si portano alla luce tesori misconosciuti: Felisberto Hernández, Adalberto Ortiz, Andrés Caicedo.