Una certa et?. Per una nuova idea...
Andreoli Vittorino
17,00 €
In un mondo dove l'uomo crede di avere in mano il suo destino, corriamo un grande rischio: non ammettere che il filo rosso dell'esistenza si possa indebolire e spezzare e non comprendere gli aspetti positivi di ogni trasformazione a partire dalla bellezza di invecchiare. Vittorino Andreoli ci racconta la vecchiaia come capitolo originale dell'esistenza e non come un'etmalata. Chi ha danzato a lungo col tempo ha maggiore capacitdi sperimentare la gioia e considerare il piacere. Talvolta sufficiente un sorriso, un nipote che si mostra interessato ad ascoltare, l'affiorare di un sentimento puro. Il piacere si lega alla tenerezza, a una nuova intimit alla lentezza di un gioco che impegna tutto il corpo e che si fa sempre picreativo, slegato com'dai modelli prestazionali della cosiddetta vita attiva. Siamo passati dalle generazioni biologiche a quelle psicologiche e, infine, a quelle digitali, che hanno ribaltato i rapporti tra giovani e vecchi, mettendo in crisi l'idea di saggezza e di autorevolezza. Ma solo recuperando il ruolo cruciale dell'ultima etche possiamo iniziare a riparare la societin cui viviamo, sostituendo ai concetti meccanici di salute e malattia una nuova dimensione del bendessere.