L'immigrazione in Italia da Jerry...
Impagliazzo Marco
22,50 €
L'omicidio del giovane sudafricano Jerry Essan Masslo, il 24 agosto 1989 a Villa Literno, segnl'inizio della scoperta dell'immigrazione da parte degli italiani. Sino ad allora gli immigrati non facevano notizia, anche se il saldo migratorio in Italia era gipositivo da tempo. Dalla vicenda Masslo tutto cambi ci s'interrogsul razzismo; si discusse di regole sull'immigrazione, con la presentazione di un pacchetto di norme che avrebbe costituito la base della legge Martelli; il dibattito pubblico si polarizz tra chi voleva mantenere politiche d'accoglienza e chi invocava la chiusura delle frontiere. Sullo sfondo c'erano imponenti cambiamenti internazionali: il crollo del Muro di Berlino e le prime ondate migratorie dall'Est, l'aumento dei viaggi dei migranti nel mar Mediterraneo, la costruzione del sistema di Schengen che ridefiniva il ruolo dei confini. A trent'anni di distanza da quegli avvenimenti, l'immigrazione continua a infiammare il dibattito pubblico. spesso considerata un'emergenza e gli italiani, mediamente, ne sovrastimano i numeri. Eppure, l'integrazione degli immigrati nella societitaliana una realtche si riscontra a ogni livello, dalla scuola al mondo del lavoro, allo sport, all'economia. Il paese ha mostrato nel tempo di avere grandi capacitd'inclusione e oggi l'11% della popolazione in Italia immigrata o d'origine immigrata. In questo libro studiosi di diverse discipline riflettono sull'immigrazione in Italia, da Jerry Masslo a oggi, la inquadrano nella comune storia nazionale e le restituiscono i suoi contorni reali, ragionando sulle sfide, le problematicite le opportunitche essa comporta. Introduzione Andrea Riccardi.