Conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme, o elianto, il topinambur è una pianta rustica e resistente, abbellita da una splendida infiorescenza gialla. Ma ciò che lo rende prezioso, cresce sotto terra: il suo tubero, della consistenza di una patata e con un caratteristico gusto che richiama il carciofo, ha numerose proprietà benefiche: è privo di colesterolo, ricco di fibre, vitamine e sali minerali, tra cui potassio ed acido folico. Contiene, inoltre, grandi quantità di inulina, una fibra idrosolubile, considerata un importante prebiotico, capace di modulare la crescita e lo sviluppo del microbiota intestinale e di alleviare la stitichezza.
Il topinambur presenta sia un basso contenuto calorico che un basso indice glicemico e questo lo rende adatto all’alimentazione dei pazienti diabetici. L’inulina presente, infatti, riduce l’assorbimento dei carboidrati, dei trigliceridi e del colesterolo, contribuendo al miglioramento dei parametri metabolici generali.
In conserva o come prodotto fresco, il tubero di topinambur si presta ad arricchire zuppe e insalate, antipasti e risotti, o a dare chips dal sapore sorprendente