CERASUOLO 2020 EMIDIO PEPE
EMIDIO PEPE
40,00 €
Cantina | Emidio Pepe |
Regione | Abruzzo |
Categoria | Vino rosato |
Denominazione | Cerasuolo d'Abruzzo DOC |
Vitigni | 100% montepulciano |
Formato | 0,75l |
Alcool | 12% vol |
Ubicazione | Torano Nuovo TE |
Temperatura di servizio | 14/16° |
Indicazioni di degustazione | Rosa cerasuolo, al naso esprime tutto il frutto del montepulciano grazie a note di lampone e di fragola in confettura. Ma non solo, sentori floreali e vagamente erbacei introducono un assaggio di grande stoffa, tanto fresco quanto materico. Profondo e reattivo, spicca per il suo equilibrio e per una personalità non comune per la tipologia. Chiude con un finale di grande lunghezza gustativa. |
Abbinamenti consigliati | Sfaccettato e luminoso, il Rosato di Emidio Pepe è vino ideale per accompagnare secondi piatti a base di carne. Ottimo anche con un antipasto di salumi e di formaggi mediamente stagionati. |
Voto di Liberrima | |
Lo consigliamo perchè | |
La cantina | Non sono molte le cantine che, in Italia, affondano le proprie radici nel territorio che le circonda e nella sua storia, come quella rilanciata da Emidio Pepe negli anni sessanta. Un percorso che è iniziato alla fine dell'ottocento, e che da allora è sinonimo stesso di Abruzzo e dei suoi vitigni più rappresentativi: trebbiano e montepulciano. Oggi, a oltre cinquant'anni di distanza dalla fondazione dell’azienda nata nel 1964, sono le figlie Daniela e Sofia, affiancate dalla nipote Chiara, a portare avanti questa tradizione così unica: una realtà vitivinicola fatta di pratiche agricole e di attività di cantina che negli anni sono rimaste immutate, biologiche e biodinamiche prima di ogni moda e al netto di ogni certificazione. Il palcoscenico è quello di Torano Nuovo, comune della provincia teramana in cui il microclima è caratterizzato tanto dalle brezze marine che spirano dall’Adriatico verso l’entroterra, quanto dalle correnti fredde che provengono dalle vette del Gran Sasso. Qui, su suoli argillosi e calcarei ricchi di minerali, crescono viti che arrivano a regalare frutti qualitativamente superbi. Grappoli di Montepulciano, di trebbiano e di pecorino che in cantina sono lavorati secondo le più antiche tradizioni contadine: dopo la pigiatura, che avviene rigorosamente con i piedi in una grande vasca di legno, la fermentazione è svolta in vasche di cemento vetrificato, senza aggiunta di lieviti né di solforosa. Successivamente, all’invecchiamento segue l’imbottigliamento, senza mai filtrare prima i vini. |