Piccole e grandi storie di giovani soldati apicesi caduti, dispersi, feriti, prigionieri e reduci della prima e seconda guerra mondiale. È la storia dei padri e dei figli che hanno combattuto durante le due guerre, ricostruita con umiltà e rispetto, affinché essi possano rimanere tutti uniti nel loro immenso sacrificio, quale "luminoso esempio" per tutti noi.
Il 26 luglio del 1941, nelle calde e storiche acque della rada della città di Valletta, a Malta, nella luce mattutina falsata dalle tenebre diradanti e dalla tremula foschia dell'alba, si compiva una delle più grandi tragedie umane provocata, come sempre, dagli egoismi, dagli interessi e dalle discordie internazionali.
Il 66° Reggimento costituisce una delle nicchie di eccellenza delle Forze Armate italiane, esprimendo non solo le qualità motivazionali e la preparazione tipiche delle truppe scelte, ma anche la esclusiva capacità di operare in stretta integrazione con i reparti elicotteristici dell'Esercito, appositamente inquadrati nella Brigata Aeromobile "Friuli".