Palazzo Bentivoglio in borgo della...
Danieli M.
Minerva Edizioni (Bologna)
Disponibile in 3 giorni
29,00 €
Oggi sull'area dove si erge il Teatro Comunale, un tempo sorgeva il palazzo della famiglia gentilizia bolognese Bentivoglio, costruito per volontà di Sante Bentivoglio. Venne chiamato anche "Domus Aurea", per i capitelli e i cornicioni della facciata ricoperti di oro zecchino. Al pianterreno erano situati gli appartamenti degli uomini della famiglia, mentre al piano superiore si trovava l'appartamento di Giovanni II, riccamente affrescato, e quello ugualmente sfarzoso di Ginevra e delle altre donne di casa. Aveva 244 stanze e in esse i Bentivoglio ricevevano illustri personaggi e amici, davano feste e pranzi sontuosi. L'edificio venne distrutto dalla furia popolare, incitata dai nemici della famiglia, nella primavera del 1507. Testimonianza delle macerie della residenza bentevolesca è la via del Guasto, alla destra dell'odierno Teatro Comunale. La distruzione del palazzo ha causato una grave perdita per la storia dell'arte italiana. Cronisti contemporanei e studiosi più recenti hanno cercato di ricostruire, sulla base di descrizioni spesso entusiastiche, l'aspetto della domus magna.