La fatica del lavoro nel Novecento...
Urbini Elide
20,00 €
Il lettore non potrnon meravigliarsi all'aprirsi di questo libro, per molte ragioni. In primo luogo perch come avviene non di frequente, il lavoro viene assunto come protagonista del fitto percorso di conoscenza della nostra storia, qui considerata, appunto, non nella serie delle vicende politiche e istituzionali di una comunite dei potenti che ne sono i protagonisti, bensnella figura del lavoro, anzi dei lavori e dei lavoratori, qui recuperati soprattutto in riferimento al Novecento e resi nella loro fatica e nella loro aspirazione al mutamento, sulla cui base il secolo breve compl'oggettivo miracolo della conquista della dignitdei singoli e del mestiere in cui realizzarono parte della loro vita. In secondo luogo per l'agilitdella scrittura, che tende senza indugi alla netta e diretta rappresentazione di una molteplice storia, una per ogni mestiere (il contadino, il canapaio, l'allevatore, il pescatore, il muratore, il commerciante, la lavandaia, il minatore, l'artigiano nei suoi volti diversi, l'operaio nei grandi centri dell'Arrigoni, dei tabacchifici, dello zuccherificio, dei grandi magazzini di esportazione della frutta). In terzo luogo per un apparato fotografico di straordinaria estensione, capace di trasportarci in una coinvolgente dimensione di verit di commozione, di gratitudine: la nostra storia nei campi, negli opifici, nei volti di uomini e donne - di giovanette e di bambini persino - protagonisti dell'epopea del lavoro, della fatica e del sacrificio. Infine, le immagini a colori di Romano Buratti, che ha partecipato con passione all'impresa meritoria di Elide Urbini e Orio Teodorani, ancora una volta artefici di una vasta ricostruzione di una grande pagina della cosiddetta storia minore.