Ogni mattina il protagonista, un buffo pescatore, dopo aver gustato le omelette preparate con cura dalla moglie, parte con il suo peschereccio al largo delle coste bretoni. Ma un giorno è lui a essere travolto per sbaglio nelle reti di una gigantesca nave cargo, e rimane solo in mezzo al mare, con l'unica compagnia di un vecchio gabbiano e per cibo poche scatolette di sardine. La sua dolce e grassa metà lo attende sul molo, convinta che suo marito sia ancora vivo, e infine decide di partire alla sua ricerca. Inizia così un periglioso viaggio attraverso il mare: riusciranno i due innamorati a ritrovarsi?
Da qualche parte, nella sconfinata babele dei mondi possibili, ce n'è uno dove più che altrove gli abitanti si sentono profondamente oltraggiati dall'idea della vecchiaia e del suo tragico corollario: la morte. Ma vecchiaia e morte sono davvero eventi inevitabili? In altri luoghi forse sì, ma qui è lecito pensare il contrario. Questa è la teoria del vecchio professore Aristide Gingillotto, che ha dedicato la vita a studiare i capricci del tempo a bordo della Lapsus, la sua nave laboratorio. Dello stesso avviso è la bella Mania Ganza, convinta che il tempo sia denaro, sonante e contante. "Chimere!", diranno alcuni, "fandonie", commenteranno altri. Preparatevi a imbarcarvi, in compagnia di una moltitudine di personaggi fantastici, alla volta di un viaggio da favola, che vi condurrà nelle sfere eteree dell'immaginazione, dritti al centro delle più grandi preoccupazioni esistenziali dell'uomo.
Dopo essere sfuggita al giudizio di Ireneo il Magnanimo, la bella Mania Ganza si arena, insieme ai suoi compagni di ventura, nelle terre del Barone Rimpianto. E un inquietante figuro che ha saputo, forse, trovare il modo per vincere la vecchiaia... ma tocc